sabato 19 novembre 2011

Protocollo tra Questura di Agrigento e Associazione Alzheimer

Qui sotto trovi il servizio di AgrigentoTV sull'accordo raggiunto dall'associazione di volontariato presieduta da Angela Parisi e la Questura agrigentina.

Giornata della colletta alimentare 2011

Organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, torna anche quest'anno la Giornata della Colletta alimentare, giunta alla 15a edizione. Il più grande gesto di solidarietà che si tiene in Italia si coinvolgerà quest’anno sabato 26 novembre. Più di 120.000 volontari in oltre 8.600 supermercati inviteranno le persone a donare alimenti a lunga conservazione che saranno distribuiti a oltre 8.000 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) convenzionate con la Rete Banco Alimentare che aiutano 1.500.000 persone in stato di bisogno.
Nella sola provincia di Palermo 3.500 volontari consegneranno all’ingresso di oltre 200 supermercati una busta per la spesa da riempire con i prodotti suggeriti: olio, omogeneizzati, prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi. (fonte Newsletter arcidiocesi di Palermo)

venerdì 18 novembre 2011

Crescere al Sud, tutti i materiali della conferenza del 30 settembre

Sul sito http://www.crescerealsud.it/ è possibile trovare i materiali della Conferenza"Crescere al Sud" tenutasi a Napoli lo scorso 30 settembre nell'ambito dellamanifestazione "Con il Sud - giovani e comunità in rete".
Vi si trovano i video degli interventi dei relatori, le schedete matiche, le proposte programmatiche, il programma e tutti gli altri materiali della conferenza.
Inoltre sono presenti i video dei 9 scrittori - Erri De Luca, RobertoSaviano, Andrea Camilleri, Gilda Policastro, Antonio Pascale, ChiaraValerio, Nicola La Gioia, Mariolina Venezia, Mario Desiati - che hanno raccontato in esclusiva i ricordi della loro infanzia, componendo un mosaico originale del Sud dove sono cresciuti.
Attraverso il sito è possibile registrarsi per essere aggiornati sulle prossime attività di Crescere al Sud.

giovedì 17 novembre 2011

Vivi il quartiere, nuova iniziativa a Gela (CL)

Secondo appuntamento domani Giovedì 18 Novembre nell’ambito della rassegna “Vivi il Quartiere” organizzata dal coordinamento del volontariato di Gela. Alle ore 10, nel quartiere Settefarine, numerosi volontari insieme con i residenti del luogo si daranno appuntamento per dare vita ad una giornata ecologica, promossa in rete con altre associazioni da Legambiente; “Educare al bello – dice Pietro Lorefice, presidente Legambiente Gela. Questo l’obiettivo che intendiamo portare avanti: il quartiere ed il mondo del volontariato insieme per imparare a rispettare l’ambiente in cui viviamo attraverso un esercizio completo di cittadinanza attiva. Una giornata simbolo per lanciare un messaggio: la città è nostra e non degli altri. Prendiamocene cura, solo così potremo migliorarla e renderla ogni giorno sempre più vivibile”. “Ciascuno faccia la sua parte – dice Francesco Alabiso, presidente del comitato di quartiere Settefarine. La bellezza dei luoghi che viviamo dipende soprattutto dall’uomo che ha la responsabilità civica di educare e fare rispettare il luogo pubblico. Questa manifestazione sia da esempio per tanti altri quartieri della città. Settefarine vuole essere protagonista di uno sviluppo in tema ambientale, che ci auguriamo possa essere modello da imitare”. Nel corso della mattinata si terrà un’estemporanea di pittura a cura del Centro Zuppardo. In serata alle ore 18.30, invece, l’incontro con le famiglie, a cui relazionerà la psicologa Tiziana Provenzano. Appuntamento presso la parrocchia San Sebastiano. Prossimo appuntamento Giovedì 21 Novembre con l’incontro dal titolo “Educare al vivere civile”. Il volontariato e le istituzioni incontreranno gli studenti della scuola di via Fuentes. (andrea cassisi)

Problemi a Palermo, il Comune non ha soldi per le politiche sociali. Una lettera al Terzo settore del capoluogo

Da Giuseppe Mattina, referente del Terzo settore nei rapporti con le istituzioni per le politiche sociali a Palermo, riceviamo questa lettera indirizzata alle realtà del Terzo settore palermitano e che pubblichiamo. Al centro la grave crisi di fondi che colpisce gli interventi a sostegno e supporto delle categorie più deboli della città. Per leggere la lettera clicca qui.

Si conclude Coming to 2011. Un convegno a Padova

La Campagna Coming to 2o11, promossa dal Movimento di Volontariato Italiano, si conclude con il convegno «Per una cittadinanza responsabile» che si svolge l'1 dicembre 2011 dalle ore 16,30 alle 19 a Padova (Auditorium Centro Altinate/San Gaetano in via Altinate, 71 a Padova).
Il MoVI presenterà la propria riflessione frutto dei diversi tavoli di discussione sull'identità dell'agire volontario organizzati con le associazioni di base su tutto il territorio nazionale.
Tappa fondamentale per recuperare lessico, significati ed identità condivise per costruire un nuovo modo di comunicare con la società e con le istituzioni nella particolare ricorrenza dell'Anno Europeo del Volontariato.
Intervengono: Emilio Noaro (coordinatore campagna Coming to 2011); Giorgio Ortolani (presidente CSV di Padova); Giovanni Serra (MoVI nazionale); Fulvio Cortese (Università di Trento); Tonio Dell'Olio (Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie); Emanuele Alecci (Commissione politiche sociali CNEL); Marilena Bertante (AVO Regione Veneto); Antonio Pergolizzi (Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente); Vincenzo Saturni (AVIS nazionale); Giovanni Grillo (Conferenza regionale del Volontariato) e Salvatore Sechi (MoVI Padova).
Programma dell'evento

FTP - Forme in Trasformazione della Partecipazione giovanile. I risultati della ricerca

Leone Liliana, FTP Forme in Trasformazione della Partecipazione. Rapporto di ricerca sui processi partecipativi dei giovani e sui loro effetti, CEVAS, Roma, pp.64, Settembre 2011. ISBN 9788890639203.
Con Introduzione di P. D’Andrea e Prefazione di A. G. Ingellis.

Scarica Testo (REPORT.pdf 2,97MB)
Scarica (SOMMARIO_2011 .pdf)

E’ vero che le pratiche di partecipazione dei più giovani, oltre a rappresentare un diritto sancito dalla Convenzione dei Diritti del fanciullo delle Nazioni Unite, dall’Unione Europea (2006) e dall’articolo 118 della Costituzione Italiana, fanno ‘bene’ e possono avere effetti protettivi rispetto allo sviluppo dei ragazzi? Tali effetti valgono anche per le fasce più disagiate e nelle aree con debole presenza del Terzo Settore? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che lo studio ‘FTP Forme in Trasformazione della Partecipazione’ si è posto e a cui ha cercato di dare risposta. Il testo presenta i risultati dell’indagine online promossa da ARCIRAGAZZI Nazionale che ha interessato oltre 2000 giovani, dai 15 ai 29 anni, di tutte le regioni italiane. L’indagine si è realizzata con la collaborazione di Arci SCN, Agesci, RUM rete universitaria e decine di organizzazioni del privato sociale e della pubblica amministrazione. (fonte arciragazzipalermo.blogspot.com)

Laboratori di form-azione sociopolitica all'Arrupe di Palermo

La città di Palermo ha davanti a sé scadenze e sfide importanti; in questo quadro, l’Istituto Arrupe intende contribuire a formare elettori critici per ricostruire la propria città, affinché la qualità del consenso, il voto come strumento democratico di partecipazione attiva e l’attenzione al bene comune siano le priorità e i focus di riflessione.
Con un primo laboratorio su welfare e ambiente e, nello specifico, sulla gestione dei rifiuti a livello regionale e locale, si dà il via ad un percorso di form-azione socio-politica che, in più tappe, approfondirà aspetti diversi delle politiche pubbliche.
È un invito a ritornare a riflettere, a confrontarsi su aspetti concreti e decisivi, a discutere di programmi.
PRIMO LABORATORIO: 1° e 15 dicembre 2011
Che cosa sai della gestione dei rifiuti in Sicilia e a Palermo?
La spazzatura è parte della nostra quotidianità e, purtroppo, del nostro corredo urbano: sinonimo di problema subito quanto ignorato. Ti offriamo la possibilità di fare il punto della situazione su un tema che richiede una rigorosa lettura e la scelta di politiche pubbliche strategiche, con uno sguardo alle buone prassi.
L’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” - Centro Studi Sociali, WWF Sicilia e Legambiente Comitato regionale siciliano, con la collaborazione di ORSA - Scuola di alta formazione ambientale e il patrocinio del Jesuit Social Network (JSN), promuovono un percorso di riflessione operativa sullo status quo della gestione dei rifiuti in Sicilia, con un particolare focus su Palermo, attraverso due seminari che si terranno a dicembre.Il percorso si articola in due momenti:
- il primo seminario, “Gestione dei rifiuti in Sicilia: riflessioni e buoni esempi” (giovedì 1° dicembre 2011), affronterà il tema ad un livello regionale, anche con il confronto tra modelli di gestione di altre Regioni;
- il secondo seminario, “Una grotta di rifiuti: Palermo tra problemi e risorse” (giovedì 15 dicembre 2011), si concentrerà sull’ascolto di storie individuali e collettive, dando voce ad alcuni quartieri della città e ad altre esperienze di Comuni italiani.
Gli incontri si terranno presso la sede dell’Istituto Arrupe a Palermo.
Il programma verrà diffuso nei prossimi giorni.

Per informazioni:Anna Staropoli (Istituto Arrupe)
091.6269744 - 091.7303743 - Fax 091.7303741
anna.staropoli@istitutoarrupe.it - 347.4667141
Loredana Brigante (addetta stampa dell’evento)
eventi@istitutoarrupe.it - 333.6851699

mercoledì 16 novembre 2011

Linee guida dell’Agenzia per il Terzo Settore

L’Agenzia per il Terzo Settore (ex Agenzia per le Onlus) ha pubblicato in questi giorni il documento Linee guida sulla definizione di criteri e di modelli per la partecipazione del terzo settore alla determinazione delle politiche pubbliche a livello locale.
I principi guida alla base dei processi partecipativi sono rintracciati nel testo costituzionale con particolare riferimento al pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese ed al principio di sussidiarietà orizzontale.
Nel testo la trasparenza ed il principio di responsabilità politica nei confronti dei rappresentati sono considerati essenziali affinché tali soggetti possano essere considerati legittimati e chiamati a partecipare alla definizione delle politiche pubbliche. In tal senso nel documento si sostiene che in mancanza di un rapporto di rappresentanza come responsabilità l’esito della partecipazione non può essere mai vincolante per il decisore politico, con il rischio anche di chiusure da parte dei policy makers.
Il documento asserisce inoltre che la partecipazione del terzo settore alla definizione delle politiche pubbliche deve essere favorita grazie alla creazione di sedi strutturate di partecipazione, da coinvolgere nell’ambito dei procedimenti di tipo amministrativo o legislativo, o più in generale in tutti i procedimenti programmatori, al fine di contribuire alla determinazione delle politiche pubbliche (quali, ad esempio, comitati, conferenze, consulte e osservatori), purché capaci di garantire una stabilità e una continuità nel tempo. Il documento sostiene, però, che sia l’amministrazione interessata (all’adozione di un determinato provvedimento o comunque all’elaborazione di indirizzi progettuali o politiche) ad attivare le modalità partecipative, senza che questo valga ad escludere la possibilità di richieste ed istanze provenienti dal mondo del Terzo settore, da tenere in adeguata considerazione.
Il documento auspica inoltre la creazione di una rappresentanza unitaria del Terzo settore quale unico interlocutore dell’amministrazione pubblica. In tal senso, nel documento si precisa che deve trattarsi di una sede organizzata di rappresentanza, che riunisca tutti gli enti operanti in un determinato territorio e venga interpellata in riferimento a tutti i settori di interesse. In tal modo viene rafforzata ed amplificata la voce del Terzo settore e, al tempo stesso, reso più semplice e snello il procedimento partecipativo che vede il confronto dell’amministrazione pubblica con un’unica sede strutturata. (fonte volontariato.lazio.it)

Linee guida Agenzia Terzo Settore
Glossario

L'Adas di Gela (CL) ottiene buoni risultati nella raccolta sangue

Un dato incoraggiante, ma non si deve abbassare la guardia arriva dall’Adas (Associazione Autonoma Donatori Sangue) di Gela. Il presidente locale, il medico Felice Damaggio ha annunciato che nel 2011 sono cresciute le donazioni del 5%. “E’ sintomo – dice il Presidente – di una lato senso di civiltà della nostra comunità” E’ inutile negare che il fabbisogno è sempre alto, ma bisogna constatare che la nostra città nell’anno che sta per concludersi ha risposto bene ai nostri appelli”. Sono numerose le raccolte di sangue che i medici, coadiuvati dal personale medico organizzano coinvolgendo tutta la città: scuole, parrocchie, enti pubblici e istituzioni militari. Le sacche raccolte vengono destinate al centro trasfusionale dell’azienda Vittorio Emanuele di Gela. L’Adas ricorda sempre a chiunque volesse donare il proprio sangue di presentarsi a digiuno: è ammessa soltanto l’assunzione di caffè con poco zucchero. Il centro di raccolta fisso si trova a Gela, in via degli Appennini, nel quartiere Caposoprano dove ad accogliere chiunque volesse compiere un atto importante di altruismo e civiltà può recarsi. (andrea cassisi)