giovedì 2 aprile 2015

Riforma Terzo settore, l'1 aprile arriva in aula il testo di Legge Delega licenziato dalla Commissione della Camera

Donata Lenzi
Il primo di aprile è arrivato in aula per la discussione assembleare il testo varato dalla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Qui sotto riportiamo l'intervista della relatrice Donata Lenzi rilasciata al settimanale Vita. Per conoscere nel dettaglio l'iter della Riforma clicca qui.

“La legge delega sul Terzo settore valorizza l’evoluzione positiva che ha coinvolto questo settore negli ultimi anni e rappresenta un intervento quadro atteso da molto tempo. È uno dei più importanti provvedimenti di questa legislatura che oggi inizia l’esame dell’Aula dopo un lungo e approfondito lavoro in commissione Affari sociali. Con l’avvio dell’esame del ddl delega poniamo un ulteriore tassello in questa fase politica caratterizzata da profondo spirito riformista”. Lo ha detto oggi Donata Lenzi, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera e relatrice al ddl delega sul Terzo settore, durante la discussione generale sul provvedimento nell’Aula di Montecitorio.
“Il percorso - ha proseguito Lenzi - è iniziato un anno fa con la presentazione delle linee guida del governo sulle quali si è aperta una consultazione online. L'Istat ha censito 300.191 organizzazioni no profit, un numero elevatissimo che impiegano 681 mila addetti e 271 mila lavoratori con contratti di collaborazione. Le istituzioni no profit, però, fanno soprattutto perno sull'apporto di 4 milioni 700 mila volontari. È un settore in crescita: rispetto al 2001 le organizzazioni non profit sono il 28 per cento in più e negli anni di crisi i dipendenti sono aumentati del 39 per cento e i volontari del 43. La riforma disegna un quadro legislativo di riferimento mettendo ordine fra la moltitudine di leggi, leggine e norme settoriali. Le norme vanno da quella su volontariato, cooperazione sociale, Ong e Onlus. Abbiamo definito come Terzo settore il complesso degli enti privati costituiti con finalità civiche e solidaristiche che senza scopo di lucro promuovono e realizzano attività di interesse generale. La delega si occupa di quattro oggetti: la riforma del codice civile; la costruzione e definizione di un codice del terzo settore; la riforma dell'impresa sociale e la riforma del servizio civile che diventa servizio civile universale”.
“L’articolo 4 - ha detto inoltre Lenzi - dà i criteri per la costruzione del nuovo codice del Terzo settore: superamento della molteplicità dei tanti registri locali, comunali, regionali, provinciali, nazionali presso il Ministero dello sviluppo economico, piuttosto che presso la Protezione civile, con un unico registro del Terzo settore presso il Ministero del lavoro. Il registro è la porta di accesso ai benefici fiscali e l’iscrizione è obbligatoria per gli enti che si avvalgono di finanziamenti pubblici. Per quanto riguarda la riforma del servizio civile, grazie al lavoro del sottosegretario Bobba, sarà possibile svolgerlo anche all'estero. Viene poi definito finalmente lo stato giuridico di chi è in servizio civile: non è un rapporto di lavoro dipendente, non è nessuno tipo di rapporto di lavoro e non deve essere soggetto a tassazione. La delega, inoltre, incarica il governo di riformare il 5 per mille. Questa riforma del Terzo settore è un'opportunità per tutti di riconoscere e investire sulla costruzione di una comunità più solidale”. (fonte www.vita.it)

2 aprile a Palermo. Le iniziative per la Giornata dedicata alle persone affette da autismo

Alle persone affette da autismo è dedicato l'evento che è raccontato dal quotidiano Repubblica Palermo del 2 aprile 2015 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Pasqua di solidarietà in Sicilia

Il Giornale di Sicilia del 2 aprile 2015 dedica un'ampia intervista al direttore regionale della Caritas siciliana che parla delle necessità e delle iniziative in occasione delle festività pasquali (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 31 marzo 2015

Omicidio allo Zen di Palermo, parla il volontariato

Il Giornale di Sicilia del 31 marzo 2015 dedica molto spazio all'omicidio avvenuto allo Zen di Palermo e ha raccolto i pareri e le riflessioni dei volontari che operano nel quartiere periferico (clicca sull'immagine per ingrandirla).

lunedì 30 marzo 2015

A Caltanissetta eletta la nuova referente della delegazione CeSVoP

Paola Città
Con l'assemblea del 25 marzo le associazioni di volontariato che compongono la delegazione CeSVoP di Caltanissetta hanno rinnovato gli incarichi di coordinamento.
L'assemblea di delegazione era stata convocata per eleggere i nuovi “dirigenti” della struttura: il Referente di Delegazione (un volontario con funzione di coordinamento e di raccordo fra le Organizzazioni locali e con la Sede direzionale) ed il Comitato di presidenza: all'unanimità dei presenti è stata eletta quale nuova Referente Paola Città (Associazione “Sans Souci” di Santa Caterina V.); nel Comitato di presidenza sono invece stati eletti Pasquale Polizzi (Ass. di protezione civile “Le Aquile” di Caltanissetta) e Domenico Marchiano (Auser circolo “Letizia Colajanni“ di Caltanissetta). Un ringraziamento ai precedenti referente, Pippo Asero, e Comitato di presidenza
La Delegazione del CeSVoP ha lo scopo di promuovere la partecipazione e la responsabilizzazione delle realtà locali, favorendo così anche la crescita e la capacità di autogoverno delle OdV (Organizzazioni di volontariato) e la fattiva collaborazione con gli Enti locali. Il tutto in una visione che, da un lato, valorizza le esperienze e le competenze presenti nel mondo del volontariato, dall’altro, tende ad interagire anche con le altre organizzazioni del Terzo settore, oltre alle strutture di formazione e ricerca pubblica e private.
Nel corso dell'assemblea, che ha visto la presenza del Tutor provinciale Eliana Orlando, sono stati discussi e ribaditi gli obiettivi specifici della Delegazione di Caltanissetta, che raccoglie decine di Associazioni e Gruppi attivi nei Comuni del distretto socio sanitario n. 8: anzitutto la promozione della partecipazione e la responsabilizzazione delle realtà locali, stimolando la crescita e la capacità di governance delle OdV; in secondo luogo l'organizzazione nel territorio iniziative di promozione del volontariato e della cultura della solidarietà.
Uno dei primissimi impegni che attende la nuova Referente di delegazione è relativo alla concessione, da parte dell'Amministrazione comunale di Caltanissetta, di uno spazio - quale luogo di lavoro e attività per tutte le organizzazioni ed i singoli volontari che ne fanno parte - presso la ex scuola elementare di via Xiboli. Grazie a questa lungimirante scelta del Sindaco Ruvolo e dell'Assessore alla Solidarietà e Interculturalità Cavaleri, presto in quella struttura nascerà una vera e propria “Oasi del Volontariato” dove il CeSVoP ed altre organizzazioni del Terzo Settore potranno moltiplicare efficacia e qualità dei servizi offerti dalle Associazioni sul territorio.

domenica 29 marzo 2015

Chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari. Dopo tanti rinvii, si comincia

Finalmente gli Ospedali psichiatrici giudiziari cominciano a chiudere. Repubblica del 29 marzo 2015 racconta l'avvio delle chiusura dell'OpG di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) (clicca sull'immagine per ingrandirla).

giovedì 26 marzo 2015

Presentazione del rapporto di ricerca CSVnet - Euricse sui modelli organizzativi dei CSV in Italia

Venerdì 27 marzo CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato presenterà a Roma insieme ad Euricse - European Research Institute on Cooperative and Social Enterprise - i risultati del rapporto di ricerca "Natura giuridica e modelli organizzativi dei Centri di Servizio per il Volontariato".
Si tratta del primo studio sistematico sugli aspetti giurdici che riguardano i Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del volontariato italiano.
La ricerca, condotta da Antonio Fici - Professore di Diritto privato presso il Dipartimento giuridico dell'Università degli Studi del Molise -, partendo dall'analisi del quadro normativo nazionale e regionale dei CSV, prende in esame gli statuti, le prassi operative e le forme organizzative dei Centri di Servizio. Tutti temi di grande attualità e interesse, anche in relazione al Disegno di Legge Delega per la Riforma del Terzo Settore.
Come si evince dal rapporto, una più approfondita conoscenza della normativa che riguarda i CSV può contribuire ad aprire quelle prospettive di sviluppo che oggi, anche a causa della progressiva riduzione dei fondi a loro destinati, è sempre più necessario individuare ed esplorare.
“Per troppo tempo i CSV non hanno valorizzato abbastanza le ricchezze umane e professionali che caratterizzano la loro attività su tutto il territorio" dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò.
Abbiamo bisogno di un quadro normativo che non riproponga le stesse contraddizioni del passato; un processo di riforma che non tenga conto di 15 anni di storia e di lavoro sui territori risulterebbe quanto meno miope. Questa indagine consente a tutti gli interessati di capire meglio chi siamo e ci permetterà di fare proposte più chiare sul ruolo e i compiti istituzionali che i CSV potranno assumere”.

Il programma
I risultati del rapporto saranno discussi dal presidente di CSVnet, Stefano Tabò e dall’autore del rapporto insieme a: Carlo Borzaga, Professore di Politica economica all'Università di Trento e Presidente di Euricse; Antonio Cetra, Professore ordinario di Diritto commerciale, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Adriano Propersi, Docente di Economia delle aziende non profit dell'Università Cattolica di Milano.
L'incontro sarà moderato dalla giornalista Paola Springhetti.

Il seminario è su invito e si svolgerà a Roma dalle 14.30 alle 17.30, presso il Centro Congressi Cavour in via Cavour 50/A.
Il Rapporto di ricerca è disponibile a questo link.
Per accreditarsi è necessario inviare una mail a ufficiostampa@csvnet.it.

Una settantina di immobili confiscati passano al Comune di Palermo

L'Agenzia per i Beni confiscati alle Mafie, con un atto "storico" perché non si era mai verificata una consegna così consistente, trasferisce al Comune di Palermo dei beni che potranno essere utilizzati anche per l'emergenza abitativa. Qui sotto la notizia così come è raccontata dal Giornale di Sicilia del 26 marzo 2015 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Appello per una Casa del Volontariato per Palermo

Le organizzazioni di volontariato AGe "G. Pitrè", Il Nostro Quartiere, Movimento dei Cittadini Sicilia, MoVI Palermo, Panagiotis e Stili di Vita lanciano un Appello all'amministrazione comunale affinché si possa creare una Casa del Volontariato per Palermo e per il Dss 42. Qui sopra il testo dell'Appello (clicca sull'immagine per ingrandirla) che chi vuole - semplici cittadini, organizzazioni di volontariato e realtà sociali - può sottoscrivere tramite l'invio di una email all'indirizzo unacasavolontariatoperpalermo@gmail.com
Le associazioni promotrici chiedono alle organizzazioni di volontariato la collaborazione per diffondere l'Appello e ampliare la platea dei possibili aderenti. Inoltre, prevedono di raccogliere sottoscrizioni anche nel corso di incontri ed iniziative. Per questo scopo è stato creato pure un foglio per la raccolta firme che, chi volesse, può richiedere sempre allo stesso indirizzo email indicato prima.
TESTO DELL'APPELLO SCARICABILE IN PDF

lunedì 23 marzo 2015

Riforma del Terzo settore. La Commissione della Camera ha licenziato il testo della legge delega

Lo scorso 18 marzo 2015 la Commissione XII Affari sociali della Camera dei Deputati ha licenziato il testo della proposta di legge delega per la Riforma del Terzo settore da avviare alla discussione in aula. Il percorso della Riforma è molto articolato. Materiale utile per orientarsi e il testo licenziato dalla Commissione li trovi nella pagina di questo sito dedicata all'argomento e che puoi raggiungere CLICCANDO QUI