lunedì 16 marzo 2015

Il 17 marzo si apre la decima edizione del Concorso Tricolore vivo

“Tricolore vivo” festeggia il decimo anniversario. E’ il concorso organizzato dall’AGe (Associazione Italiana Genitori) provinciale di Palermo in collaborazione con il Libero Consorzio Comunale di Palermo (già Provincia regionale di Palermo), l’Ufficio XV dell’Ufficio Scolastico Regionale di Sicilia, l’AGe nazionale e il CeSVoP.
Si inaugura a Salemi (TP) - insignita per un giorno del titolo di capitale d’Italia (così proclamata da Garibaldi il 14 maggio del 1860) - alle ore 9,30 con l’alzabandiera che si svolge al Castello normanno-svevo. L’iniziativa prosegue poi al Collegio dei Gesuiti.
Il concorso “Tricolore vivo” si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio nazionale. Il tema della decima edizione riprende l’art. 30 della Costituzione, “E’ dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio”. Su di esso agli alunni coinvolti viene chiesto di elaborare componimenti scritti e/o lavori informatici o grafico-pittorici che illustrino con originalità e immediatezza le loro riflessioni. Ogni Istituto scolastico dovrà inviare, entro il 15 aprile 2015, un elaborato alla Commissione giudicatrice, istituita presso l’Ufficio XV dell’USR Sicilia (via San Lorenzo n. 312/G, Palermo).
La Commissione centrale che sceglierà i primi tre elaborati è composta dal Commissario Straordinario della già Provincia Regionale di Palermo o suo delegato; dal Dirigente dell’USR Ufficio XV di Palermo o un suo delegato; dal Presidente nazionale dell’AGe o un suo delegato; da una coppia di genitori designati dall’AGe.
La valutazione verrà svolta entro il 24 aprile 2015. Mentre la cerimonia di premiazione verrà effettuata nel mese di maggio 2015. Ai tre allievi vincitori e alle loro scuole verranno consegnati premi significativi. Inoltre, a tutti gli allievi che parteciperanno alla cerimonia di premiazione saranno consegnate bandierine coccarde e gadget, così come verrà consegnato un ricordo di partecipazione alle scuole che hanno concorso.

giovedì 12 marzo 2015

Moltivolti propone uno spettacolo in ricordo di Vittorio Arrigoni

“Restiamo umani è un invito a ricordarsi della natura dell’uomo.
Io non credo nei confini nelle barriere, nelle bandiere.
Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini
e dalle longitudini, alla stessa famiglia che è la famiglia umana”
Vittorio Arrigoni

Spettacolo teatrale ispirato alla vita ed all'esperienza di un Eroe "Vittorio Arrigoni" durante la sua permanenza nella striscia di Gaza, diretto, interpretato e musicato da Luca Privitera e Elena Ferretti. Domenica sera 15 Marzo alle ore 20.30 a Moltivolti, in Via Mario Puglia 21 (accanto all'oratorio santa chiara).
lo spettacolo, in collaborazione con Moltivolti, si inserisce nella campagna "Ricostruire Khan Yunis" lanciata dal Coordinamento di Solidarietà con la Palestina di Palermo, finalizzata a concretizzare il gemellaggio fra i due popoli e le due città stretti da un'accordo di gemellaggio che stenta a partire.

mercoledì 11 marzo 2015

Progetto Merlino, si presentano i risultati

Istituto Don Calabria ha il piacere di invitarla alla Conferenza Finale di Progetto MERLINO – Verso politiche di prevenzione della criminalità minorile: una analisi multi-state su integrazione ed efficacia, che si terrà il giorno 13 marzo alle ore 9.00 presso il Liceo Classico Internazionale Statale “Giovanni Meli” di Palermo (Via Salvatore Aldisio, 2). Finanziato dal Programma europeo Prevention Of And Fight Against Crime 2007–2013 Action Grants, il Progetto si pone l’obiettivo di costruire una politica per la prevenzione del disagio e della devianza giovanile.
Lo studio, della durata complessiva di 28 mesi, ha coinvolto sei Paesi comunitari: Italia, Portogallo, Regno Unito, Grecia, Estonia e Spagna. A partire da un’attenta analisi di quei fattori che possono indurre alla commissione dei reati (il contesto, gli stili di vita, la qualità delle relazioni e della socializzazione dei minori) è stata raccolta una serie di indicazioni utili all’ottimizzazione delle risorse impiegate nella prevenzione, che verranno sottoposte all’attenzione degli stakeholder per approfondire ciò che potrebbe essere implementato nelle politiche di Giustizia Minorile.
Clicca qui per il programma dei lavori e la scheda di iscrizione (MS Word - PDF) da inviare compilata alla segreteria organizzativa entro mercoledì 11 marzo.

domenica 8 marzo 2015

Il 9 marzo 2015 la firma del Progetto per Palermo Educativa

Oltre 3.000 visitatori alla prima edizione della Settimana di Palermo Educativa conclusasi ieri e che da subito ha già un risultato. Dopo un percorso di oltre quattro mesi, avviato ufficialmente il 5 gennaio 2015 con la firma del Patto Educativo per Palermo e la proclamazione del 2015 anno di Palermo Educativa, si è giunti all'elaborazione di un Progetto integrato di Città che educa, frutto e obiettivo del Festival della Città Educativa (novembre 2014-febbraio 2014).
Si tratta di un Progetto che, chi vuole, potrà sottoscrivere lunedì 9 marzo 2015 alle ore 16 alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. La sottoscrizione attesta l'impegno degli enti e delle organizzazioni partecipanti a realizzare nel concreto il progetto con azioni verificabili.
Quindi, il percorso di sviluppo di Palermo Educativa continua o, meglio, inizia proprio dal 9 marzo grazie all'apporto di tutti gli aderenti che, innanzitutto, attiveranno le azioni di sistema previste dal progetto. Poi si procederà a definire i risultati e a monitorare le macroazioni. Inoltre, mediante la progettazione di Work Package, si definiranno le microazioni. Il tutto continuando lo studio, l'approfondimento e la riflessione su alcune questioni specifiche quali: "Minori fuori famiglia"; "Dispersione scolastica"; "Povertà minorile".
Appuntamento, dunque, per la sottoscrizione del Progetto integrato per Palermo Educativa che avverrà a Palermo il 9 marzo 2015 alle ore 16 nella Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa.
Parteciperanno: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; il garante nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, Vincenzo Spadafora; le assessore comunali, Barbara Evola e Agnese Ciulla; il garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Pasquale D’Andrea; rappresentanti dell’Università di Palermo e dell’Ufficio Scolastico Regionale; il presidente del CeSVoP, Ferdinando Siringo; la presidente dell’APPI, Angelica Vetrano; rappresentanze degli enti e delle istituzioni coinvolte e le oltre 200 organizzazioni che hanno aderito al Patto.

Tutti gli eventi del festival e le iniziative legate a «Palermo 2015 Città Educativa» si possono conoscere attraverso il sito dell’iniziativa www.palermoeducativa.it e quello del Comune di Palermo. Inoltre, filmati, streaming video, ricerche, dati, documenti e informazioni saranno diffusi anche grazie ai social network (gruppo facebook palermoeducativa; twitter #palermoeducativa; youtube palermoeducativa…).

Alla firma del Progetto per Palermo Educativa sarà presenta anche il Garante nazionale

Vincenzo Spadafora, garante nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, ha confermato la sua presenza alla firma del Progetto Integrato per Palermo Educativa che si svolge lunedì 9 marzo alle ore 16 nella Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Un fatto, questo, che conferma la rilevanza nazionale e non solo locale del Festival della Città Educativa e del modello partecipativo che ha prodotto in termini di impegno concreto e di progettualità da parte delle varie realtà cittadine.

Da Vodafone uno stimolo in più per pensare tecnologie per l'inclusione sociale

Il Giornale di Sicilia dell'8 marzo 2015 riporta la notizia del bando Vodafone per promuove progetti tecnologici in favore dell'inclusione sociale. Qui sotto l'articolo (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 6 marzo 2015

Ecco il Progetto per Palermo Educativa

Dopo un percorso di oltre quattro mesi, avviato ufficialmente il 5 gennaio 2015 con la firma del Patto Educativo per Palermo e la proclamazione del 2015 anno di Palermo Educativa, si è giunti all'elaborazione di un Progetto integrato di Città che educa, frutto e obiettivo del Festival della Città Educativa (novembre 2014-febbraio 2014).
Si tratta di un Progetto che, chi vuole, potrà sottoscrivere lunedì 9 marzo 2015 alle ore 16 alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. La sottoscrizione attesta l'impegno degli enti e delle organizzazioni partecipanti a realizzare nel concreto il progetto con azioni verificabili.
Quindi, il percorso di sviluppo di Palermo Educativa continua o, meglio, inizia proprio dal 9 marzo grazie all'apporto di tutti gli aderenti che, innanzitutto, attiveranno le azioni di sistema previste dal progetto. Poi si procederà a definire i risultati e a monitorare le macroazioni. Inoltre, mediante la progettazione di Work Package, si definiranno le microazioni. Il tutto continuando lo studio, l'approfondimento e la riflessione su alcune questioni specifiche quali: "Minori fuori famiglia"; "Dispersione scolastica"; "Povertà minorile".
CLICCA QUI PER SCARICARE IL PROGETTO

Tricolore Vivo, il concorso dell'AGe Palermo compie dieci anni

Taglia il traguardo della decima edizione il concorso promosso dall'AGe - Associazione Italiana Genitori di Palermo e che coinvolge sugli articoli della Costituzione centinaia di alunni delle scuole del palermitano. Al centro di questa edizione l'art. 30 della Carta costituzionale: "E' dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio". I ragazzi potranno presentare varie tipologie di elaborati che sviluppino e attualizzino il tema.
TESTO DEL REGOLAMENTO

Il welfare che cambia: il non profit nell’erogazione dei servizi sociali

Nel quadro di un progressivo ridimensionamento della spesa per i servizi sociali, il settore del non profit ha assunto nel corso degli anni il ruolo di portabandiera della solidarietà, elemento di riequilibrio delle disparità e portavoce di interessi comuni a sfondo non economico. Con il volume Il welfare che cambia: il non profit nell’erogazione dei servizi sociali l’Isfol presenta i risultati di un’indagine sull’offerta di servizi da parte delle cooperative sociali, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Le Cooperative che somministrano servizi sociali sono più presenti nel Nord (60%), seguite dal Sud e dalle Isole (24%) e dal Centro (16%). A livello settoriale emerge una chiara vocazione alla diversificazione degli interventi che coprono, oltre al sociale, ulteriori tre macro-ambiti: welfare, cultura e ricreazione ed istruzione. Si evidenzia inoltre la capacità sia di mettere a fattore comune l’investimento sulla crescita del benessere collettivo sia di ottimizzare il rapporto con la Pubblica Amministrazione ai fini dell’affidamento di pacchetti di servizi multi-sectoral. La scelta di differenziare l’offerta si conferma anche a livello intra-servizi sociali, dove si rileva una spiccata tendenza a coprire più tipologie di servizio e di utenza. L’area dei Servizi e Interventi di Promozione Sociale è comunque quella in cui si addensano la quasi totalità dei fornitori (97%), segnando una decisa preferenza per i cosiddetti servizi ad ampio spettro, cioè per quella fascia di servizi sociali soft identificati, in gran parte, in azioni di sensibilizzazione, prevenzione e supporto all’integrazione sociale. Diversamente, i servizi più specialistici, cioè quelli a bassa soglia, come i servizi di emergenza sociale e quelli a carattere puramente passivo, come i sussidi economici, rivestono un ruolo piuttosto marginale. A livello logistico-strutturale, i fornitori non presentano un grado altrettanto elevato di diversificazione, confermato dal possesso di un numero limitato di sedi. Esse, tuttavia, si distinguono per la spiccata polifunzionalità, accogliendo al loro interno sia differenti funzioni organizzative sia la prestazione di più servizi sociali. Sul versante delle risorse umane l’identikit del lavoratore che opera nei servizi sociali risulta in prevalenza così caratterizzato: dipendenti a tempo indeterminato; donne; con adeguata qualificazione professionale; con retribuzioni medio basse. Emerge inoltre un elevato rischio di sovra-professionalizzazione degli operatori, in possesso di conoscenze e competenze spesso superiori al ruolo ricoperto. Sul fronte della governance si rileva l’adozione di pratiche decisionali democratiche ed allargate ad ampie fasce di lavoratori/trici, tanto da ridurre il fabbisogno di figure dirigenziali. La tendenza è quella di privilegiare la responsabilizzazione dei gruppi di lavoro e dei singoli operatori attraverso diffusi processi di co-decisione. Altro importante punto di forza è la rete di collaborazione, ampia e diversificata sia in ambito istituzionale che nel campo degli altri attori del non profit e che si ramifica fino a coinvolgere istanze sociali non formalizzate. (fonte Isfol)
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mercoledì 4 marzo 2015

Gli ospiti più importanti. Alla Settimana di Palermo Educativa arrivano i piccolissimi

Ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo, per la Settimana di Palermo Educativa, la mattina del 4 marzo 2015 sono arrivati pure i "piccolissimi" delle scuole elementari. Anche per loro tanti laboratori ed esperienze interessanti.