Ecco alcuni materiali utili e di approfondimento in merito al DDL di delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale, già approvato dalla Camera e proprio in questi giorni in esame alla Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Il primo passaggio dell’esame in Commissione (iniziato lo scorso 12 maggio) è stata l'illustrazione della relazione al provvedimento da parte del relatore Sen. Stefano Lepri.
Nel documento, che trovi cliccando qui, accanto all'apprezzamento per il testo approvato alla Camera dei Deputati, sono evidenziati, articolo per articolo, diversi aspetti rispetto ai quali il relatore annuncia di voler intervenire in sede emendativa. E' dunque presumibile che la seconda lettura porti con sé una discussione articolata e alcune modifiche e che quindi il testo possa uscire parzialmente modificato dal Senato, con la necessità di almeno una successiva discussione alla Camera prima della definitiva approvazione.
Nella relazione il Senatore si è soffermato anche sul tema dei Centri di Servizio per il Volontariato, sottolineando alcune possibili indicazioni di modifica e aggiornamento rispetto all'articolo 5, comma 1, lettera e) che fissa i principi ed i criteri attraverso cui normare i Centri di Servizio per il Volontariato.
Rispetto all’esame in Commissione, in occasione dell'evento d'apertura dell'Autoconvocazione del volontariato italiano, CSVnet (Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) ha presentato la propria proposta emendativa al DDL per la riforma del Terzo settore.
Precise le richieste al Parlamento per integrare la lettera e) dell'art. 5.
Tra i punti segnalati: l'autogoverno del volontariato, l'equa distribuzione delle risorse, l'affermazione di criteri e procedure di controllo uniformi, la promozione dell'attività di volontariato in tutti i soggetti di terzo settore, il radicamento territoriale in una logica di sistema nazionale.
A supporto della proposta emendativa, CSVnet ha redatto inoltre il documento "I CSV nel progetto di riforma del Terzo settore", attraverso cui viene commentato l'art. 5 (lettera e) del DDL nella versione approvata dalla Camera dei Deputati lo scorso 9 aprile.
Nessun commento:
Posta un commento