L'associazione palermitana dei genitori di persone omosessuali sta attuando un progetto finanziato dall'Unione Europea e che avrà una tappa significativa il prossimo 16 aprile a Palermo. Si svolge, infatti, "UTC - United towards the change", un seminario di cinque giorni che coinvolge associazioni di volontariato da vari paesi del vecchio continente. Ecco come l'associazione presenta l'iniziativa:
Agedo Palermo offre solidarietà e aiuto contro il disagio causato dal rifiuto delle persone omosessuali, all'interno e fuori dalle famiglie. Agedo si occupa di formazione, ricerca, tutela dei diritti civili, assistenza sociale.
Agedo Palermo si è impegnata nella costruzione di una rete di opportunità educative e formative per stimolare la crescita dei giovani: ha organizzato laboratori creativi, incontri formativi con studenti e docenti di scuole secondarie e facoltà universitarie, campagne di informazione e visibilità mirate ad un target giovane.
Il team di Agedo Palermo ha, quest’anno, deciso di promuovere come associazione capofila un progetto europeo dal titolo “United Towards the Change: volunteers against homophobia”; il progetto nasce dalla consapevolezza della ricchezza di esperienze maturate dal team di Agedo-Palermo nell'arco di 12 anni. L’intendo è quello di raggiungere un profilo internazionale e sviluppare reti con associazioni di altri paesi europei rafforzando la coesione e strutturando ampi gruppi di interazione e lavoro.
Si vuole condividere ed interscambiare l’expertice professionale ed operativa accumulata: esperienze, progetti, materiali informativi con altre associazioni europee al fine di accrescere le reciproche capacità di supportare l'utenza giovane.
Le associazioni partner sono state scelte tra associazioni operanti in paesi che hanno recepito in maniera ottimale le indicazioni e le direttive europee in materia di non discriminazione e pari opportunità per le persone GLBT e paesi che più lentamente o con reticenza si avviano a recepirle.
"United towards the change: volunteers against homophobia” è un progetto finalizzato alla creazione di una rete che abbia quali centrali i temi della piena cittadinanza europea e delle pari opportunità per la popolazione GLBT, a partire dal ruolo dei giovani nei processi di cambiamento sociali. L'azione progettuale si svolgerà attraverso la realizzazione di un seminario e l’ implementazione di una rete multimediale di comunicazione che permettano l'incontro e la condivisione di buone pratiche. Esso, infatti, è realizzato in partnership con 6 paesi dell'U.E. (Bulgaria, Poland, Portugal, Romenia, Turkey, United Kingdom) e la Turchia.
L'idea da cui muove è quella di realizzare una sinergia positiva, attraverso un lavoro di networking, tra i soggetti di varie nazionalità, sia nella fase dell'individuazione degli obiettivi da conseguire che nelle modalità con cui questi obiettivi devono essere raggiunti. Il lavoro sinergico consente di conoscere e comprendere le diverse realtà culturali con le quali ci si confronta, agevolando il dialogo interculturale mediante l'individuazione di un linguaggio comune.
Il progetto, mettendo in contatto associazioni di paesi e culture diverse operanti nel campo della lotta alle discriminazioni, mira ad offrire una conoscenza eterogenea di percorsi, prassi e metodologie di intervento per diffondere, tra i giovani e non solo, i principi di condivisione e rispetto dell'alterità, onde arginare fenomeni di omofobia, transfobia, razzismo, esclusione sociale e in generale di pregiudizio.
Il focus degli interventi del seminario sarà centrato sul concetto di benessere relativo alle differenze di identità di genere e di orientamento sessuale, affrontando i seguenti temi:
· Come le Organizzazioni di volontariato possono sostenere le persone GLBT con particolare attenzione alla fascia giovanile e ai loro familiari.
· Quali strategie di contatto, comunicazione e visibilità le organizzazioni possono mettere in atto per diffondere la propria mission.
· Quali metodologie le organizzazioni possono utilizzare per sensibilizzare, educare e formare al rispetto delle differenze di identità di genere ed orientamento sessuale.
· Come intervenire nelle politiche pubbliche di riconoscimento sociale e nelle politiche sociali di contrasto all’omofobia».
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