domenica 10 novembre 2013

Censis: negli italiani ritorna l'altruismo

Il Censis ha condotto una ricerca sui valori degli italiani nel 2013, i risultati sono stati presentati a Roma. Qui sotto il comunicato stampa con cui l'Istituto di ricerca sintetizza i dati salienti emersi.
 
Abbiamo tutti l'impressione che la vitalità della nostra società stia lentamente scemando. In molti si chiedono se ci stiamo fermando per poi ripartire o se invece rallentiamo per arrestarci. Siamo come un treno che perde forza pian piano oppure la congiuntura attuale ricorda un pendolo alla fine dell'oscillazione, quando appare quasi fermo, ma è carico di energia per ripartire in un nuovo ciclo? Nella dimensione valoriale, i risultati della ricerca del Censis evidenziano che la crisi antropologica che ha profondamente segnato il Paese (l'egoismo diffuso, la passività, l'irresponsabilità, il materialismo spinto) potrebbe essere giunta alla fine della sua propagazione e le energie per una inversione di rotta ci sono tutte, anche se in forma potenziale, da attivare.
La voglia di altruismo c'è, tanto che aiutare chi è in difficoltà trasmette maggiore energia positiva che non l'idea di occuparsi del proprio benessere in palestra o in un centro estetico. Il 29,5% degli italiani afferma di ricevere moltissima carica dalla possibilità di aiutare qualcuno in difficoltà, e la percentuale rimane costante in tutte le classi di età, segno di una voglia comune di ritrovare l'altro. Soprattutto se si pensa che la possibilità di fare qualcosa per il proprio benessere, come andare in palestra o fare massaggi, darebbe molta carica a una quota inferiore (il 16%) dei cittadini. È quanto emerge dalla ricerca del Censis «I valori degli italiani 2013. Il ritorno del pendolo, pubblicata da Marsilio Editori.
Il 40% degli italiani si dice molto disponibile a fare visita agli ammalati. Più del 36% si dice assolutamente pronto a rendersi disponibile in caso di calamità naturale, per contribuire al bene comune. Il 37% si dice molto o abbastanza disponibile a dare una mano nella manutenzione delle scuole (il 21% è «molto» disponibile). Questa percentuale al Sud aumenta fino al 41%, 6 punti percentuali in più rispetto al Nord-Ovest: evidentemente, laddove il bisogno è più forte, gli italiani sono pronti a mettersi in gioco. Anche per la manutenzione delle spiagge e dei boschi, più di un terzo degli italiani si dice pronto a collaborare (il 34%), mentre il 37% si trincera dietro un più interlocutorio «forse». Anche in questo caso al Sud l'energia potenziale sembra maggiore (la percentuale sale al 36%) rispetto al Nord-Est (33%), dove probabilmente l'emergenza è meno sentita.
L'amore più forte rimane quello per le persone che ci sono vicine: l'80% degli italiani afferma di amare moltissimo i propri familiari, il 64% il proprio partner, il 22% i colleghi di lavoro. Il 26% ritiene di vivere in un territorio in cui la coesione sociale è forte, per il 64% è discreta, solo il 9% pensa che sia modesta. E soltanto il 10% pensa che l'onestà dei cittadini che abitano nel suo territorio sia scarsa.
Il 59% degli italiani afferma che curare la propria spiritualità procura una buona dose di energia positiva. Si diffonde una sorta di «papafrancescanesimo». La figura del nuovo Papa sta risvegliando in molti l'interesse non solo per la fede, ma più in generale per la vita spirituale e il gusto per una certa frugalità nei consumi.
E quale cultura del lavoro si affermerà nel prossimo futuro? Meno competizione e più collaborazione? Il 35% degli imprenditori italiani ritiene che collaborare bene con i colleghi darebbe molta carica. E così la pensa quasi il 31% degli artigiani. Potrebbe farsi strada una nuova cultura imprenditoriale, più collaborativa, in grado di essere trainante per il Paese, se prevarrà la voglia di riscoprire l'altro come alleato e non come competitor.
Certamente non tutti gli italiani dormono sonni tranquilli. Oggi l'85% si dice preoccupato e il 71% indignato, ma solo il 26,5% dice di sentirsi frustrato e il 13% disperato. Al contrario, il 59% degli italiani si sente vitale (e anche il 48% degli over 65 anni). Le preoccupazioni e l'indignazione, non solo non si sono mutate in frustrazione e disperazione, ma non hanno indebolito la vitalità individuale. Il Paese è tutt'altro che spento. Semmai è in attesa di un segnale: il 46% degli intervistati ammette di trovarsi nella condizione in cui vorrebbe fare qualcosa, ma non sa che cosa. Si tratta di un riposizionamento forse solo ideale, solo immaginato, una voglia di recuperare i beni morali come «beni rifugio» in un contesto che percepiamo come degradato.
Nel Paese si prepara una reazione al degrado antropologico, una reazione che però aspetta di essere incanalata e condotta. La spinta ideale mostra di avere sufficiente energia per far sì che il ritorno del pendolo sia un percorso evolutivo e non involutivo. Ma si avverta l'assenza di una regia che coaguli tutte queste energie: oggi il 67% degli italiani non si sente rappresentato da nessuno. [...]
La ricerca, sostenuta anche dalla Fondazione Sicilia, ha previsto un approfondimento sui valori dei siciliani che verrà presentato prossimamente, da cui emerge che il 56% dei cittadini della regione ritiene che la capacità di fare accoglienza nel proprio territorio è altissima: in nessun altra zona del Paese è stato riscontrato un dato così elevato.

Dall'ARIS un manuale sulla donazione delle cornee

L'8 novembre 2013 è stata presentata a Palermo la pubblicazione curata dall'ARIS nell'ambito di un progetto finanziato dal Centro Regionale Trapianti e realizzato in collaborazione con il CeSVoP e la Conferenza dei CCA sanitari. Qui sotto l'articolo che il quotidiano La Sicilia ha dedicato al volume (clicca sull'immagine per ingrandirla).

venerdì 8 novembre 2013

Reti sociali e partneriati e strumenti di microcredito, seminario a Palermo

In occasione del coso di formazione dei quadri del Terzo settore (FQTS) a Palermo - presso la sede del CeSVoP venerdì 22 novembre dalle ore 10 alle 17 si svolge il seminario "Reti sociali, partnariati e strumenti di microcredito". E'  un importante momento di incontro e di approfondimento di alcuni temi sollecitati dalle organizzazioni di Terzo settore che hanno partecipato all'incontro preliminare di luglio.

A Palermo 3 milioni e mezzo per anziani, disabili e nuovi poveri

Il Comune di Palermo trova i soldi per alcune categorie deboli. Qui sotto tutti i dettagli raccontati dal Giornale di Sicilia (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 5 novembre 2013

A Palermo tavola rotonda sulla scuola siciliana

Mercoledì 6 novembre, alle ore 17.30, all'Auditorium RAI viale Strasburgo n. 19 a Palermo, in occasione della presentazione del trentaduesimo numero della rivista "Le Nuove Frontiere della Scuola" dedicato al tema della dignità, si terrà una tavola rotonda dal titolo "Dove va la scuola siciliana". Ne discuteranno Maria Luisa Altomonte, Antonio Bellingreri, Leopoldo Ceraulo, Barbara Evola e Maurizio Muraglia. Modererà Laura Grimaldi. Seguirà dibattito. L'incontro si svolge on il patrocinio dell’Age Sicilia.
NB.: Sino a esaurimento delle disponibilità, è possibile posteggiare gratuitamente entrando dal secondo cancello successivo all'ingresso principale della Rai. Si raccomanda di arrivare in anticipo rispetto all'orario di inizio, portando con sé un documento di identità necessario ad ottenere il pass di ingresso

Conferenza di Servizio per le OdV e Terzo settore del distretto sociosanitario n. 53 di Mazara del Vallo (TP)

Giorno 6 novembre alle ore 15,30 c.a. si terrà presso il Museo della legalità (Via Giotto) a Mazara del Vallo, una conferenza di servizio inerente il Piano di intervento servizi di cura per l'infanzia (PAC) allo scopo di promuovere un momento di confronto con il partenariato locale (terzo settore, cooperazione sociale, sindacati, utenti o altre realtà dell'associazionismo locale) del Comune capofila del DSS N. 53 (comprendente i comuni di Mazara del Vallo, Vita, Salemi e Gibellina) per raccogliere opinioni e proposte in merito a contenuti e scelte del Piano di intervento. prego voler partecipare all'importante momento visto che la tematica riguarda i servizia per l'infanzia (asilo nido, spazi gioco e centri per le famiglie...).

Guida e indicazioni per il paziente che si ricovera in Sicilia... e si scatenano le polemiche

L'assessorato della Salute della Regione Siciliana ha pubblicato in Gazzetta il decreto contenente la "Guida per il paziente che si ricovera in ospedale". Come si legge nella cronaca di Repubblica Palermo del 5 novembre 2013, la guida contiene affermazioni sullo stato di fatto dell'assistenza sanitaria che hanno scatenato reazioni e proteste. Qui sotto l'articolo di cronaca e il Decreto con la Guida tratto dalla GURS 25.10.13 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

Guida pubblicata dall'Assessorato della Salute

lunedì 4 novembre 2013

Detenuto per un minuto. Una prova per capire il sovraffollamento delle carceri

L'associazione «Carcere possibile» organizza a Palermo una manifestazione dimostrativa per far conoscere il grave problema del sovraffollamento delle carceri italiane. Per un minuto i visitatori potranno fare esperienza di una cella a dimensioni reali. La notizia viene riportata dal Giornale di Sicilia del 4 novembre 2013 (clicca sull'immagine per ingrandirla).

giovedì 31 ottobre 2013

Viaggi della solidarietà. Un'esperienza significativa a Palermo

Sul Giornale di Sicilia del 31 ottobre si parla dell'associazione Agisci che organizza viaggi di solidarietà internazionale (clicca sull'immagine per ingrandirla).

martedì 29 ottobre 2013

Il 7 novembre incontro su disabilità, fragilità e accessibilità

Barriere architettoniche, accessibilità, qualità della vita dei disabili e delle persone in situazione di fragilità… sono i temi dell’incontro che il CeSVoP propone nella sua sede di via Maqueda, 334 a Palermo per il 7 novembre alle ore 15,30. Sono invitate le associazioni di volontariato che si occupano di disabili, anziani e persone con difficoltà di deambulazione. Infatti, il confronto su progetti e azioni comuni da intraprendere insieme verrà condotto anche con l’aiuto dell’architetto Paolo Allegra presidente di AngoloGiro Onlus, associazione di Palermo per lo studio e l’applicazione dei principi dell’accessibilità universale.
Coloro che fossero interessati a partecipare possono iscriversi contattando la segreteria del CeSVoP (segreteria@cesvop.org; info@cesvop.org; tf. 091331970 int. 201) entro e non oltre il 6 novembre 2013.