martedì 21 giugno 2016

Le Onde e la sua attività contro la violenza sulle donne

Dall'associazione "Le Onde" riceviamo questo comunicato che volentieri pubblichiamo.

Nel 2016, 59 donne sono state uccise da mani amorevoli, quelle dei loro compagni o ex compagni di vita (dati Eures). Spesso giovani donne che hanno deciso di interrompere la relazione con l’uomo a cui erano legate.
La violenza contro le donne è sempre un'emergenza.
Dal 1996 ad oggi l'Associazione Le Onde Onlus ha aiutato 10.000 donne vittime di violenza maschile.
Nel 2015 sono state 480 le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza. In media sono 500 ogni anno.
Dal gennaio 2016 ad oggi il Centro antiviolenza ha già aiutato 211 donne di cui 172 hanno usufruito di percorsi di accoglienza, consulenze legali o colloqui psicologici individuali o di gruppo.
Nello stesso periodo sono 7 le donne a rischio di incolumità, a cui si aggiungono 9 figli e/o figlie, che hanno chiesto ospitalità in casa rifugio in situazione di emergenza. A loro non si è potuto dare una adeguata risposta di protezione ospitandole in una struttura specializzata ad indirizzo segreto.
Nel 2014 il Comune di Palermo pubblica un bando di gara per l'affidamento di un sistema di intervento che prevede 2 centri antiviolenza, 2 case rifugio, una campagna di comunicazione e lo sviluppo delle attività di Rete a tutto il distretto socio sanitario.
L'Associazione Le Onde ONLUS si è aggiudicata il bando di gara nel novembre 2015.
Ma a tutt’oggi le risorse già assegnate non sono state rese disponibili.
Dal gennaio 2016 l’Associazione sostiene interamente i costi necessari per il funzionamento del Centro antiviolenza e nel 2015 il Centro è stato finanziato soltanto per il 20% da risorse pubbliche.
A fronte di queste gravi difficoltà, dal 20 al 24 giugno il Centro antiviolenza Le Onde ONLUS sospenderà le attività e sarà disponibile, negli orari di apertura al pubblico, per informare la cittadinanza sulla situazione di grave difficoltà che sta attraversando.
Dal 27 giugno il Centro effettuerà soltanto l’ascolto telefonico e invierà ai servizi della rete antiviolenza palermitana.
Il Centro antiviolenza offre alle donne un luogo dove pensare un nuovo progetto di vita per sé e per i figli e le figlie attraverso un insieme di attività che iniziano con l’ascolto telefonico e la valutazione del rischio, si strutturano in colloqui periodici di accompagnamento per l’uscita dalla violenza, l’attivazione dei servizi della rete palermitana, le consulenze legali e psicologiche, l’orientamento professionale e all’inserimento lavorativo, la messa in protezione della donna, l’ospitalità in casa rifugio a indirizzo segreto, etc.
L’Associazione ha contribuito a cambiare la cultura di questa città sulla violenza contro le donne, impegnandosi in azioni di sensibilizzazione, formazione, eventi culturali e manifestazioni.
Le istituzioni appendono drappi rossi alle finestre, ma i Centri Antiviolenza chiudono.
Non basta indignarsi se una donna viene uccisa per mano del partner o ex partner.
Occorrono aiuti concreti: una vita libera dalla violenza è un diritto di tutte le donne.
Noi vogliamo continuare a sostenere le donne con la nostra passione e professionalità. Non possiamo farlo se non abbiamo risorse. Vi aspettiamo:
Lunedì e Venerdì ore 09.30 – 13.30
Martedì e giovedì ore 15.30 – 19.30
Mercoledì ore 11.00 – 13.00

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