martedì 2 ottobre 2012

A Milano il Forum della cooperazione. La chiusura del ministro Riccardi: «Non abbiamo celebrato un funerale»

Il ministro chiude i lavori: «La partecipazione a quest'evento sta a significare il rifiorire della passione civile di un'Italia di nuovo coinvolta». Sulla legge 49: «Modifica importante che non va fatta di fretta».
Il risultato più importate è aver messo in agenda un argomento che nell'agenda politica era al 220esimo posto. Lo dice il ministro Andrea Riccardi: «Non abbiamo celebrato un funerale». Il ministro rivendica il successo del Forum: «La partecipazione a quest'evento sta a significare il rifiorire della passione civile di un'Italia di nuovo coinvolta». Il responsabile della Cooperazione commenta poi la possibilità di una modifica della legge 49: «Credo che sia una modifica importante, ma non va fatta di fretta. Non riguarda me nè questo governo che tra pochi mesi andrà a terminare. Sono convinto che serva un ministro della Cooperazione, non perchè voglia continuare, ma perchè la scelta di un ministro è una scelta politica». Riccardi è tanto convinto della necessità di preseguire questo confronto che annuncia poi il continuo del Forum su «un tavolo virtuale, come una consulta permanente». (Lorenzo Bagnoli, fonte Redattore Sociale)

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