«Andata distrutta l’ambulanza della locale Associazione Confraternita di Misericordia Trapani “Sant’Alberto”.
Costernazione e rabbia per un danno che colpisce l’associazione di volontari che si prodigano per la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini.
Autocombustione o incendio doloso? Le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti e molto utile sarà la relazione dei vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme sprigionatesi intorno alle 3 di notte. Intorno alle 3 l’allarme è stato lanciato da un passante che transitava nei pressi della sede operativa della Confraternita di Misericordia che si trova in Corso Piersanti Mattarella. Per cause che sono al vaglio degli inquirenti, ha preso fuoco l’ambulanza, utilizzata per l’ultima volta in mattinata. Infatti, alle ore 2 circa, il mezzo rientrava da una serie di interventi espletati presso il CARA di Salina Grande.
Acquistata con tantissimi sacrifici dalla locale sezione della Misericordia, i circa 30 volontari si sono prodigati per renderla efficiente sino a diventare un supporto sanitario importante per la città tutta specialmente per coloro che non possono permettersi nella sofferenza di spendere soldi per vedere essere riconosciuti i propri diritti.
Le fiamme hanno completamente distrutto il vano motore e tutte le attrezzature poste all’interno, fortunatamente l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha scongiurato l’eventuale interessamento delle bombole di ossigeno in dotazione al mezzo le quali avrebbero potuto deflagrare. Andati completamente distrutti i presidi per il primo soccorso.
Sgomento e rabbia dei soci, ancora in lacrime per avere perso l’unico strumento per operare nel volontariato locale. Un danno calcolato intorno alle 15 mila euro. Il mezzo era stato revisionato da poco tempo ed era quindi in uno stato efficiente. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione che stanotte sono intervenuti con una pattuglia mentre per spegnere l’incendio è stato necessario l’intervento della squadra dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Trapani. Inquietante retroscena che lascia parecchio riflettere. “Diversamente, sappiano i responsabili che nessun atto criminoso potrà servire ad isolare coloro che si prodigano per il bene quotidiano degli altri”.
Il Governatore della Misericordia di Trapani e l’intera associazione, “auspicano che istituzioni, partiti, associazioni e semplici cittadini si uniscano in una raccolta fondi che possa consentire ai volontari dell’associazione di proseguire, con il consueto impegno, il proprio ruolo nel settore sociale e sanitario, nonostante il grave episodio che ha distrutto l’unica ambulanza in dotazione”.
Anche il Gruppo Fratres Trapani donatori di sangue delle Misericordie d’Italia ha voluto manifestare il pieno sostegno agli amici della Misericordia. “Uno spiacevole episodio – ha dichiarato il Governatore della Misericordia di Trapani, Acierno Lorenzo – che aldilà delle cause, sarà compito degli inquirenti indagare sulle responsabilità, trova la solidarietà delle Misericordie d’Italia e l’incoraggiamento per le consorelle e i confratelli a non demoralizzarsi ma a continuare nella loro preziosa opera di servizio”».
“CHE IDDIO VE NE RENDA MERITO”
TRAPANI 17 ottobre 2013
IL GOVERNATORE
Acierno Lorenzo
Costernazione e rabbia per un danno che colpisce l’associazione di volontari che si prodigano per la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini.
Autocombustione o incendio doloso? Le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti e molto utile sarà la relazione dei vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme sprigionatesi intorno alle 3 di notte. Intorno alle 3 l’allarme è stato lanciato da un passante che transitava nei pressi della sede operativa della Confraternita di Misericordia che si trova in Corso Piersanti Mattarella. Per cause che sono al vaglio degli inquirenti, ha preso fuoco l’ambulanza, utilizzata per l’ultima volta in mattinata. Infatti, alle ore 2 circa, il mezzo rientrava da una serie di interventi espletati presso il CARA di Salina Grande.
Acquistata con tantissimi sacrifici dalla locale sezione della Misericordia, i circa 30 volontari si sono prodigati per renderla efficiente sino a diventare un supporto sanitario importante per la città tutta specialmente per coloro che non possono permettersi nella sofferenza di spendere soldi per vedere essere riconosciuti i propri diritti.
Le fiamme hanno completamente distrutto il vano motore e tutte le attrezzature poste all’interno, fortunatamente l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha scongiurato l’eventuale interessamento delle bombole di ossigeno in dotazione al mezzo le quali avrebbero potuto deflagrare. Andati completamente distrutti i presidi per il primo soccorso.
Sgomento e rabbia dei soci, ancora in lacrime per avere perso l’unico strumento per operare nel volontariato locale. Un danno calcolato intorno alle 15 mila euro. Il mezzo era stato revisionato da poco tempo ed era quindi in uno stato efficiente. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione che stanotte sono intervenuti con una pattuglia mentre per spegnere l’incendio è stato necessario l’intervento della squadra dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Trapani. Inquietante retroscena che lascia parecchio riflettere. “Diversamente, sappiano i responsabili che nessun atto criminoso potrà servire ad isolare coloro che si prodigano per il bene quotidiano degli altri”.
Il Governatore della Misericordia di Trapani e l’intera associazione, “auspicano che istituzioni, partiti, associazioni e semplici cittadini si uniscano in una raccolta fondi che possa consentire ai volontari dell’associazione di proseguire, con il consueto impegno, il proprio ruolo nel settore sociale e sanitario, nonostante il grave episodio che ha distrutto l’unica ambulanza in dotazione”.
Anche il Gruppo Fratres Trapani donatori di sangue delle Misericordie d’Italia ha voluto manifestare il pieno sostegno agli amici della Misericordia. “Uno spiacevole episodio – ha dichiarato il Governatore della Misericordia di Trapani, Acierno Lorenzo – che aldilà delle cause, sarà compito degli inquirenti indagare sulle responsabilità, trova la solidarietà delle Misericordie d’Italia e l’incoraggiamento per le consorelle e i confratelli a non demoralizzarsi ma a continuare nella loro preziosa opera di servizio”».
“CHE IDDIO VE NE RENDA MERITO”
TRAPANI 17 ottobre 2013
IL GOVERNATORE
Acierno Lorenzo
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