mercoledì 14 novembre 2012

Rinnovato il CoGe Sicilia. Vito Puccio confermato presidente

Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il volontariato in Sicilia (che gestisce i fondi assegnati dalle fondazioni bancarie e trasferiti ai Centri di Servizio) è stato rinnovato. La designazione dei nuovi componenti è avvenuta da parte delle Fondazioni bancarie, Anci Sicilia, Regione. È ancora attesa, invece, la nomina del componente (il quindicesimo) in rappresentanza del Ministero della solidarietà sociale e del mondo del volontariato. La nomina dei componenti è avvenuta dopo due anni di carica dell’ex Comitato che si è occupato, tra gli altri, della questione legata alla Progettazione sociale per il Sud e al progetto “In.Volo.”, promosso in collaborazione coi Centri di Servizio e Banca Prossima.
Nel nuovo Comitato - che rimarrà in carica due anni – sono stati riconfermati: Vito Puccio (Fondazione Monte dei Paschi di Siena), Cettina Coffa (Fondazione Sicilia), Santo Spagnolo (Cassa Risparmio Torino), Salvatore Costanzo (Regione Siciliana), Vincenzo Lo Monte (Anci Sicilia), Manlio Calvaruso (Confraternita di Misericordia), Giuseppe Di Natale (Auser), Michele Longo (Fondazione Sicilia), Domenico Alfonzo (Avis). I cinque nuovi componenti sono, invece: Maurizio Lisciandra (Cariplo), Giovanni Perrone (Fondazione Cariplo), Marco Montesano (Acri), Massimo Anzalone (Cassa Risparmio di Parma), Mario Panebianco (Avulss). In seno al Comitato, ieri nella seduta d’insediamento, è stato rieletto all’unanimità presidente Vito Puccio (in rappresentanza della Fondazione Mps). Riconfermati vice presidenti Spagnolo e Alfonzo, ai quali si è aggiunto Maurizio Lisciandra. Segretario, invece, è stato eletto Manlio Calvaruso. Il Comitato ha anche provveduto ad indicare i rappresentanti dell’organo in seno ai direttivi dei Centri servizi: a Messina andrà Salvatore Costanza, a Catania Pippo Di Natale e a Palermo Vincenzo Lo Monte.
Puccio è al suo sesto mandato da presidente: «I tempi che si aspettano saranno duri – ha detto Puccio – perché la crisi ha sensibilmente ridotto le somme destinate dalle fondazioni bancarie al mondo del volontariato. Il sistema Sicilia, comunque, nel mondo del volontariato funziona – ha ancora detto Puccio - in questi anni abbiamo definito percorsi comuni, linee guida per la progettazione. Ma abbiamo messo in campo anche il metodo unico per la rendicontazione dei tre centri di servizio. Questo “sistema” ha funzionato e funziona con la compartecipazione di tutti i portatori d’interesse. Se oggi più di duemila associazioni di volontariato siciliano si rivolgono ai Centri di Servizio (Cesvop, Csve e Cesv Messina, ndr), questo è il risultato di un impegno costante garantito al servizio delle associazioni». E Puccio, a testimonianza del buon funzionamento del sistema, ricorda: «La Sicilia, in alcuni casi, ha fatto da apri pista e da punto di riferimento per gli altri sistemi regionali. Ricordo l’approvazione del “Documento di Palermo” sulle procedute ed i rapporti tra Co.Ge. e Csv, diventato successivamente «Linee guida nazionali» condivise tra la Consulta Co.Ge. e Csv.Net , approvate nel 2007 a livello nazionale». Per il 2013 il Co.Ge. gestirà un fondo di 2,9 milioni di euro, somme da assegnare alla progettualità dei tre centri di servizi siciliani.

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