venerdì 24 febbraio 2012

Agrigento, insediata la Consulta Anziani

Dopo la sua istituzione, si è insediata la Consulta cittadina degli anziani. L’organismo di partecipazione in carica per tre anni, ha il compito di esaminare l’evolversi delle condizioni di vita e della situazione sociale della popolazione anziana in città. La Consulta cittadina degli anziani ha funzioni consultive per l’esame dei provvedimenti in materia di politiche per gli anziani e per la definizione degli obiettivi e degli strumenti necessari alla loro attuazione.
Alla prima riunione erano presenti l’assessore alle politiche nel campo della solidarietà sociale, Giuseppe Putrone, il rappresentante dell’associazione “ADA per i diritti degli anziani”, Carmelo Terrasi, l’associazione “Alzheimer Agrigento” con Angela Parisi, Salvina Mangione dell’Auser, Giuseppe Maira dell’associazione di volontariato “Solidarietà”, Giovanni D’Angelo della CGIL-SPI, Giuseppe Vaianella dell’associazione “Akrasol cultura e sport”e Mario Aversa della federazione pensionati Confsal.
Durante l'incontro di insediamento è stato eletto presidente Giovanni D’Angelo, come vice Mario Aversa e come segretario Giuseppe Maira.
Il nuovo presidente, dopo aver ringraziato le autorità, "per aver favorito la nascita della consulta finalizzata al coinvolgimento degli anziani nella vita sociale cittadina", ha sottolineato che quest'anno (2012) è stato dichiarato proprio l’anno degli anziani. La Consulta ha poi deliberato l'ammissione dei rappresentati dell’UIL Pensionati e della CIA, mentre quelli di “Villa Betania” e della CISL sono stati ammessi con riserva perchè in attesa del perfezionamento della documentazione richiesta.
“Gli anziani – ha dichiarato il sindaco Marco Zambuto – sono prima di tutto una risorsa, vista la funzione socialmente utile che svolgono nei confronti delle famiglie giovani, dei piccoli e più in generale verso la comunità cittadina. Per l’assessore comunale alle politiche ed interventi nel campo della solidarietà, Giuseppe Putrone, “la Consulta servirà a pianificare le strategie di intervento per i bisogni degli anziani agrigentini in riferimento alle tematiche relative alla salute, al reddito e all’impegno sociale a cui chiamarli in modo sempre più coinvolgente e più ampio”. (rogero fiorentino)

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