venerdì 11 novembre 2011

Giornata del Diabete a Gela (CL)

Anche Gela, insieme ad altre 500 piazze italiane, celebra l’XI Giornata Mondiale del Diabete con l’Ade, l’Associazione Diabetici Eschilo che ha organizzato per domenica 13 Novembre un info point nel piazzale della Chiesa San Sebastiano, nel quartiere Settefarine.
Dalle ore 10.30 alle 13 e dalle ore 16.30 alle 20, i volontari dell’associazione presieduta da Giuseppe Curatolo, saranno a disposizione di quanti vorranno raccogliere informazioni sulla malattia e valutare il proprio rischio attraverso un pratico e veloce esame medico che consente di conoscere il tasso glicemico contenuto nel sangue. Agli interessati, inoltre, sarà somministrato un questionario diagnostico per la determinazione della probabilità di sviluppare il diabete entro un periodo di 10 anni. Si tratta del questionario di ‘Tuomilehto’, composto di 8 domande che aiuta, a rivelare il livello di rischio. Per chi richiedesse uno screening glicemico, dove presentarsi a digiuno oppure dopo 2 ore dall’assunzione di alimenti solidi o bevande, contenenti zucchero.
La giornata è organizzata con il supporto del CeSVoP nell’ambito del progetto delle reti di delegazione denominato: «Vivi il quartiere». Il tema di quest’anno è: «Battere sul tempo il diabete: diagnosi precoce, prevenzione, stile di vita corretto, consapevolezza ed educazione possono contribuire ad arginarlo». «Lo scopo della giornata – dice Curatolo – è sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante patologia, che nel 2025 si prevede colpirà circa 380 milioni di persone. Ogni giorno circa 200 bambini sviluppano il diabete di tipo 1 e circa mezzo milione, nel mondo, sono quelli che ne sono affetti. Dati allarmanti arrivano anche per il Diabete di tipo 2: il forte aumento dell’ obesità comporta, infatti, il rischio di ammalarsene. Anche noi, nel nostro territorio allestiremo un presidio diabetologico e con l’aiuto di medici volontari, operatori sanitari, infermieri e associazioni di pazienti – conclude – offriremo una consulenza medica qualificata e gratuita». (andrea cassisi)

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