Gestire bene la comunicazione nei momenti critici è fondamentale. Non solo nelle fasi di intervento per le grandi catastrofi, ma anche nelle situazioni di bisogno che caratterizzano la vita quotidiana. Infatti, ogni giorno arrivano centinaia di telefonate alle sale operative degli enti istituzionali preposti alla salvaguardia dei cittadini. Però, spesso, la concitazione e la rapidità della richiesta d’aiuto rendono la comunicazione incompleta e priva dei dati salienti. Ciò mette a dura prova la valutazione degli operatori e non rende possibile l’ottimizzazione di uomini e mezzi di soccorso.
Tuttavia, vi è anche una connotazione sociale del “saper comunicare l’emergenza”. Infatti, nonostante la grande quantità di connessioni a disposizione (telefonino, internet, WiFi…), nei ragazzi è frequente assumere un atteggiamento di indifferenza. Si preferisce, cioè, guardare altrove e non “vedere” le situazioni in cui sono necessari un pronto soccorso o un intervento delle autorità.
Alla luce di queste considerazioni, nell’ambito della proiezione sociale delle proprie attività, l’associazione Radioamatori Uniti del Mediterraneo propone l’incontro pubblico del 14 giugno. La collaborazione con l’Università nasce dalla particolare attenzione che si vuol rivolgere agli studenti universitari e alla fascia giovanile della popolazione. Si vuole contribuire a creare un anello di collegamento tra le Istituzioni e i giovani, evidenziando l’alto valore sociale del saper comunicare un’emergenza e l’importanza di una corretta richiesta di intervento/soccorso. Per questo, le tematiche trattate e gli argomenti scelti da ogni singolo relatore puntano ad illustrare ai destinatari sia le fondamentali “regole della comunicazione in emergenza”, sia quanto è complesso per le strutture operative delle Istituzioni vagliare le migliaia di richieste telefoniche, sia quanto è fondamentale creare con le componenti della società civile una rete di fattiva collaborazione e vicendevole fiducia.
Al convegno intervengono autorità istituzionali, dirigenti nazionali e locali dei servizi di tutela, soccorso e protezione civile, operatori specializzati, docenti universitari, testimoni, esponenti del mondo del volontariato. Il tutto per un evento che si preannuncia molto ricco e interessante e a cui sono invitati cittadini e volontari.
L'evento si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e ha ricevuto la medaglia premio di rappresentanza del Capo dello Stato.
Brochure con il programma completo
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