mercoledì 11 maggio 2011

Sesto concorso “Tricolore vivo”, la cerimonia di premiazione

Si svolge il prossimo 17 maggio alle 9,30 al Teatro Biondo di Palermo. L’iniziativa è stata ideata e organizzata in questi anni dall’AGe (Associazione Italiana Genitori) di Palermo, con il supporto del CeSVoP. Alla manifestazione parteciperanno le decine di scuole coinvolte e che sono state chiamate a riflettere sui valori fondanti della nostra democrazia e della Repubblica Italiana. Dai suoi simboli (la bandiera e l’inno) alla sua Carta costituzionale. In particolare, l’edizione 2010/11 è stata dedicata all’art. 5 della Costituzione in cui si dice che l’Italia è «una Repubblica una e indivisibile». Per questo, il 17 maggio gli allievi partecipanti riceveranno una bandiera italiana, una coccarda tricolore e una copia della Costituzione, per dare solennità e ricordare insieme il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ai vincitori e alle classi partecipanti verranno, inoltre consegnati premi e gadget ricordo, sempre offerti dall’AGe Palermo, dal CeSVoP e dai partner dell’iniziativa. Il programma dell’incontro prevede, ad apertura, il solenne ingresso – al suono dell’inno di Mameli - della bandiera del Concorso, della bandiera della Capitaneria di Porto di Palermo e del gonfalone della Provincia regionale di Palermo. Dopo i saluti di Giuseppe Russo, presidente dell’AGe Palermo, si esibisce il Pallavicino Chorus. Segue il saluto del presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, dopo il quale altra esibizione: il corpo di ballo dell’Istituto Minutoli. A conclusione, prima della premiazione, il saluto del Presidente nazionale dell’AGe, il passaggio della bandiera del Comando della Regione Militare Sud dell’Esercito dalla scuola Raciti alla Cusmano e l’esibizione dell’Ensemble della Media statale “S. Calderone” di Carini. Il concorso e la cerimonia conclusiva hanno ricevuto il vivo apprezzamento del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e della Regione Siciliana, il contributo della Provincia regionale di Palermo e il sostegno della Fondazione Banco di Sicilia.

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