Nell'ambito degli Stati Generali della Società Civile, il 25 ottobre le associazioni di Gela e i rappresentanti della società civile che vorranno intervenire, proporranno al Consiglio Comunale di Gela, l'adozione di un Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e istituzioni per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Il lavoro è frutto della collaborazione tra le associazioni del territorio e Labus, laboratorioper la Sussidiarietà, presieduto dal prof. Gregorio Arena, che ha relazionato a Gela nel giugno del 2013.
La diffusione in tutta Italia del Regolamento sulla collaborazione fra cittadini e amministrazioni per la cura dei beni comuni ha introdotto un elemento nuovo che a sua volta influisce sulla definizione dei beni comuni. Esso ha infatti consentito di inquadrare giuridicamente le attività di cura dei beni comuni finora compiute spontaneamente dai cittadini attivi, regolando con precisione ruoli e responsabilità rispettive dei cittadini e delle amministrazioni e dando durata nel tempo alle attività di cura, sviluppo e rigenerazione. Il Regolamento, in altri termini, sarà vita ad un legame duraturo e strutturato fra la comunità composta dai cittadini attivi ed i beni comuni oggetto del loro intervento. Quelli cui si pensa di solito quando si parla di cura condivisa dei beni comuni sono i beni pubblici abbandonati, non più utilizzati dalle amministrazioni pubbliche centrali e locali per i fini per cui erano stati costruiti e dunque sottoutilizzati. Sarà il sociologo e giornalista, Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina a coordinare, domenica 25 ottobre alle 10,30 presso il Palazzo Ex Convitto Pignatelli, uno degli appuntamenti più importanti degli Stati Generali della Società Civile, a cui è stato invitato l'intero Consiglio Comunale di Gela.
TESTO DELLA PROPOSTA DI REGOLAMENTO
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