La sua sigla è ADI, cioè assistenza domiciliare integrata, e fa parte di quei servizi di base che aiutano i non autosufficienti e alleggeriscono il numero degli assistiti all'interno delle strutture sanitarie. Per il momento mancano i fondi e nel distretto socio-sanitario di Palermo vi sono problemi. Ecco la cronaca del Giornale di Sicilia del 7 gennaio 2013 (p. 19).
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