lunedì 7 novembre 2011

Non vedenti e ipovedenti palermitani esporranno le loro foto all'Unesco di Parigi

La mostra sarà allestita nel dicembre 2012 e nella primavera del 2013 sbarcherà a Palermo.
Quattordici studenti non vedenti e ipovedenti esporranno le loro fotografie in una mostra che sarà allestita nel dicembre 2012, nella sede dell’Unesco a Parigi. I ragazzi, che frequentano l’Istituto dei ciechi «Florio e Salamone» di Palermo, hanno realizzato gli scatti fotografici grazie al metodo stenopeico, che ha permesso loro di cimentarsi con il principio della “camera oscura”. La camera oscura stenopeica è la più semplice macchina fotografica che esista. Si tratta di un barattolo di latta con un buco piccolissimo del diametro di neanche un millimetro, dentro al quale si poggia una pellicola o un foglio di carta fotografica che, dopo una lunga esposizione, diventa negativo da stampare.
Durante la mostra, che sarà allestita nell'ambito del progetto «Montre moi qui tu es» («Mostrami chi sei»), verrà anche presentato un libro fotografico e un documentario che testimonieranno i vari momenti del lavoro svolto, unitamente a impressioni, stati d’animo ed emozioni dei singoli partecipanti ai vari atelier. Nella primavera del 2013 sarà possibile ammirare l’esposizione anche a Palermo. L’iniziativa, che coinvolgerà anche i non vedenti francesi, è stata realizzata in collaborazione con l’Association Dialogue de l’Image di Parigi e realizzata in partenariato con la Faf (Federazione dei Ciechi di Francia) nel quadro del programma «Label Paris Europe 2011». I quattordici studenti-fotografi che esporranno all'Unesco di Parici sono: Vincenzo Benigno, Filomena Autiero, Tiziano Ferraro, Antonino Pillitteri, Antonino Mazzara, Giorgia Inzinzola, Stefano D’Alessandro, Alessandra Di Peri, Claudio Romeo, Ignazia D’Agostino, Salvatore Renda, Antonella Noto, Carmen La Sala ed Elena Iacob. A guidarli e a dirigerli per la realizzazione delle foto sono stati gli istruttori francesi Francois Perri, Fausto Urru, Christine e Lea Talabard, e Felice Gulotta, docente del Florio e Salamone. (andrea uzzo)

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